Villa abbandonata di periferia, Rifugio di Orphen e Saa'ka

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view post Posted on 25/10/2014, 16:09
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Demonio di uno stregone oscuro

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Vampiro livello B
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16,495
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La capitale - Roma

Status:
Dead!


av-69875


CITAZIONE
Narrazione
Parlato
Pensato

Orphen

Prologo

Erano passati alcuni giorni da quando l'Accademia Cross era caduta in mano alle forze oscure. Ormai di quella pacifica oasi di pace ideata per la libera convivenza fra i vampiri e gli esseri umani, non era rimasto altro che uno sbiadito ricordo. Le persone che abitavano nelle città limitrofe, erano del tutto ignare di quanto era successo al prestigioso istituto scolastico. Non erano consapevoli della disgrazia che poteva piombare loro addosso da un momento all'altro, poiché la corruzione non si sarebbe limitata alla Cross. Presto o tardi si sarebbe espansa.
Chissà, forse l'Associazione degli Hunter aveva voluto insabbiare l'intera vicenda, così da evitare inutili allarmismi. La popolazione locale sarebbe stata fatta evacuare dalle loro case solo se strettamente necessario. Potevano inventarsi la balla di un imminente assalto terroristico o il ritrovamento di un ordigno bellico pur di nascondere la verità che si celava dietro le figure dei signori della notte.

...

Era una notte buia e tempestosa, la più violente mai verificatosi nell'ultimo decennio a questa parte. Forse anche Madre Natura desiderava così partecipare al grave lutto verificatori nella Cross Academy. Non soltanto la sua utopia, ma la stessa vita del Preside si era spenta nei disordini che si erano conseguiti quel giorno. Due persone incappucciate dalla testa ai piedi, camminavano con passo lento e misurato sulla via principale che conduceva giù in città.
Eppure, essi preferirono fermarsi nella periferia più esterna del centro abitato, poiché non si trattava di individui qualsiasi, ma di vampiri di classe B scampati al massacro. Orphen si era sentito subito meglio non appena riuscì ad allontanarsi a sufficienza dalla scuola. Evidentemente, l'oscurità della Black Box non era in grado di influenzarlo da questa grande distanza. La Bestia sopiva dentro di lui, incapace di rompere nuovamente la ferrea volontà del manipolatore della sabbia grigia.
Al suo fianco vi era la vampira selvaggia dalla pelle scura Saa'ka. Ella lo seguì in modo volontario in questo esilio dalla Cross Academy. Dopotutto, non si era mai trovata bene in quel luogo. Di tornare nella profondità della foresta nella quale aveva vissuto in solitudine per molti anni, risultava essere un'altra opzione impraticabile per lei. La ragazza era ora consapevole della propria individualità, desiderava apprendere molte più cose relative al mondo esterno e sul proprio mentore.

§ Quel dannato professore... non gli devo alcun rispetto. Se dovessi mai incontrarlo una seconda volta, non esiterò a farlo a pezzi. §

I pensieri del ragazzo dai bei tratti orientali continuavano a ripercorrere gli ultimi istanti del suo esilio dalla scuola. Desiderava ricevere delle risposte ai suoi molti quesiti, ma ora non sapeva come fare. Orphen fu perfino tentato dall'idea di entrare a far parte del Consiglio dei Vampiri, però dubitava di poter essere ben accetto in quel luogo. Per loro il classe B era una sorta di cavia da laboratorio, forse l'unico collegamento possibile per raggiungere il terribile purosangue di nome Alucard.

Per prima cosa, direi di trovare un luogo asciutto dove vivere per i prossimi giorni a seguire. Non ho alcuna voglia di rimanere zuppo d'acqua in eterno.

Il maschio parlava più a se stesso che alla propria compagna di sventura. Non sapeva per quanto tempo ancora la vampira selvaggia intendesse seguirlo nelle sue imprese, anzi era già abbastanza sorprendente il fatto che lo avesse seguito fuori dalla Cross. Evidentemente, Saa'ka non voleva più restare sola come un tempo.
 
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