Good blood

Lista delle priorità, mangiare, informarsi generare informazioni a si forse non era un brutta idea cercare una stanza prima che il sole sorgesse ma per quello vi era tempo del resto il sole era appena tramontato quindi aveva qualcosa tipo 10 ore di buio per fare parte di quello che voleva fare.
Ma per prima cosa nutrirsi, si era un ottima idea, aveva già assaggiato il sangue in pastiglia, era orribile come si poteva spacciare quello per sangue era un assurdità per un attimo rimpianse la soluzione dei Cruz che era simile in un certo senso ma almeno quello sapeva di sangue quello era poco ma sicuro.
Tralasciando questo la vampiretta che aveva incontrato non era stata di grande aiuto al riguardo, nel senso decise forse saggiamente di non seguire una perfetta sconosciuta verso l'infermieria del accademia che si rivelo abbastanza complicata da trovare nonostante i cartelli indicassero la sua ubicazione, più volte Beth mise in dubbio la sua capacita di leggere visto che non stava arrivando da nessuna parte, ma infine eccola li.
Gli occhi dorati di lei per un attimo si tinsero di un rosso acceso mentre le mani facevano cadere il borsone la bocca si apri facendo uscire la lingua come a voler assaggiare l'aria come un serpente in cerca di una preda, probabilmente la differenza tra Beth e un serpente era ben poca, ma fu solo un attimo dopo un istante di smarrimento la ragazza fu di nuovo padrona di se.
La giovane vampira era vestita con uno stile decisamente elegante ma non esagerato, camicetta bianca una gonna di media lunghezza, pantacollant ricamati e stivali, non aveva messo la divisa scolastica perche era appena arrivata e poi con il preside morto quel luogo era un accademia forse solo di nome per il momento, ma su questo doveva informarsi.
Beth mise una mano sulla maniglia della porta per entrare in infermeria scoprendo che era chiusa...che non ci fosse nessuno al suo interno? in quel caso decisamente meglio cosi, nonostante fosse un esserino minuto era pur sempre una vampira avrebbe potuto buttare giù la porta, andando in contro a danneggiamento di proprietà altrui e altre beghe, e soprattutto non voleva essere etichettata come delinquente.
Vi era una via decisamente piu elegante da usare che avrebbe lasciato poche tracce del suo passaggio. di conseguenza si piego dolcemente sulle ginocchia per aprire il borsone, vi erano vestiti il minimo necessario per sopravvivere qualche pistola ad acqua e delle bottiglie da litro piene d'acqua fortunatamente e non di sangue.
Beth prese una delle bottiglie e la mise di fianco a se per poi chiudere il borsone e metterlo da parte fatto questo Beth si limito ad alzarsi prendendo la bottiglia in mano e svitando con calma il tappino solo allora avrebbe notato se qualcuno la stava osservando se cosi fosse stato avrebbe semplicemente fissato l'individuo di rimando.
In caso contrario avrebbe fatto uscire del acqua della bottiglia senza toccarla semplicemente spontaneamente il fluido si sarebbe allontanato dalla bottiglia prendendo inizialmente la forma di un gattino cicciotto stilizzato che si poso sulla mano libera di beth per oi cambiare forma modellato dalle sue dita e volontà diventando una specie di creatura retiliforme simile a un serpente il quale dopo aver girato un po attorno a Beth avrebbe guizzato al interno della serratura a quel punto Beth dovette chiudere gli occhi un attimo.
Fece espandere l'acqua al interno della serratura rendendo questa solida per poi aprire la porta come se avesse sempre avuto la chiave se questo sarebbe accaduto avrebbe semplicemente aperto la porta e si sarebbe accomodata al interno del infermeria per poi apprestarsi a chiuderla alle sue spalle come l'aveva aperta ovviamente spingendo con il piede il borsone dentro.

Beth non sapeva che la scuola vertava in queste condizioni dove era passata lei la scuola pareva normale per quanto strana la stessa vampira che avva incontrato era normale, e in borghese come lei, forse erano state entrambe fortunate.
O forse erano stati gli studenti sotto gli effetti della BB a essere stati fortunati, Beth non si sarebbe fatta scrupoli se fosse stata attaccata anche perché voleva dire che avrebbe potuto nutrirsi direttamente alla fonte di chi che fosse, comunque fosse la vampira non aveva alcuna informazioni dai suoi rispettivi clan al riguardo di quanto fosse brutta la faccenda per ora sapeva che il preside era morto.
Un problema di comunicazione senza dubbio che Beth avrebbe ben presto risolto presto o tardi ma per ora aveva altro a cui pensare era stata notata da un tizio vestito di nero che si stava avvicinando a lei ed era per di più armato, a tale avviso Beth fece qualche passo per allontanarsi inclinando la testa.
Non una parola da parte sua se non il desiderio di non stargli troppo vicino al momento segui un lungo silenzio da parte della vampira che poi si limito a fare un cenno verso la porta limitandosi a dire una parola sola.
Chiusa
A quel punto avrebbe permesso al ragazzo prendere l'iniziativa al riguardo mentre con la mano libera dalla bottiglia seguiva un bizzarro movimento del polso come se stesse mescolando qualcosa ma nient altro per ora era difficile comunicare con Beth era risaputo come per capirla anche se era ovvio che lo stava come dire fissando solo dopo un po si avvicino per squadrarlo meglio.
Era bello grosso ma non sembrava cattivo forse un po malinconico al momento, era davvero pallido anche per essere un vampiro il che fece fare a Beth una faccia preoccupata, non per lui di certo ma si domandava se anche lei sarebbe diventata cosi frequentando la scuola del resto le pareva evidente che i vampiri li non si nutrissero correttamente.

Il vampiro si avvicina a Beth non sembra ostile solo prudente infatti teneva sempre la mano sul elsa della katana, casa che la ragazza accettava del resto avrebbe avuto forse la tentazione di infatidirlo un po se si fosse rivelato troppo disponibile, ma allo stesso tempo la fece sorridere perché voleva acontentarla.
Non capiva il perché e non le interessava nemmeno visto che alla fine voleva aiutarla anche se in modo un po troppo evidente per i gusti di Elizabeth che prese gentilmente un lembo della manica del ragazzo scuotendo semplicemente la testa in segno di diniego.
Come gia detto non conosceva la situazione della scuola nel suo complesso ma non voleva comunque fare casino per attirare qualcuno già l'idea di dare spettacolo di se stessa a una sola persona la turbava un po', ma poco male sarebbero entrati lasciando tutto apposto, quindi Elizabeth pose la mano sul petto di lui tentando di allontanarlo, non era una spinta con la forza che stava imponendo avrebbe faticato a spostare un neonato, era semplicemente per far capire al ragazzo di farsi da parte.
Fatto questo Beth con la mano libera rimosse il tappino della bottiglia per poi porre il palmo della mano verso l'alto.
Fatto questo l'acqua sarebbe uscita dalla bottiglia in forma poco definita, del resto vi era uno spettatore non era il caso di usare forme strane, preso qualcosa tipo 1/4 del contenuto della bottiglia la vampira strinse la mano comprimendo il tutto in una piccola sfera che poi avrebbe messo fatto flutuare nella serratura della porta per poi chiudere gli occhi.
Pochi attimi si sarebbe sentito il rumore della serratura della porta che si apriva fatto questo Beth avrebbe aperto la porta e una volta chinata per prendere il suo borsone sarebbe entrata facendo un cenno col capo al altro ragazzo per farlo entrare fatto questo avrebbe semplicemente chiuso di nuovo la porta usando l'acqua indurita ancora al inteno della serratura per chiudere la porta.
Si decisamente un tipino di poche parole ma con un po di assi nella manica a quel punto erano dentro e lontani da occhi indiscreti cosi ognuno dei due avrebbe potuto tentare di raggiungere il suo scopo.

Beth sorrise semplicemente alla sua battuta come a dirgli che non vi era pericolo che parlasse, non le piaceva le parole erano menzogne e illusioni soli i fatti parlavano era questa la verità per lei, solo io che e tangibile come una lettera un tocco un gesto e reale e le parole in quanto intangibili non lo erano.
Era complicato da spiegare e non ci teneva nemmeno a farlo comunque una volta che entrambi furono dentro l'infermeria Beth chiuse mise giu il borsone per poi chiudere la porta e rifare la procedura con l'acqua in quel caso chiunque avrebbe provato a entrare avrebbe trovato la porta chiusa come era al inizio.
L'infermeria sembrava deserta o meglio abbandonata come gia aveva costata l'altro vampiro ma a Beth non importava questo se trovava quello per cui era venuta nessun problema, fatta loperazione mise via l'acqua che aveva usato facendola muovere dentro la bottiglia fatto questo la chiuse e la mise sul tavolino cominciando a cercare il tutto senza emettere un suono.
Tipico di Beth la quale cercava e cercava cosa non si sa ma stava volutamente tralasciando gli armadietti e ignorando le mensole infatti il suo obbiettivo era qualsiasi cosa sembrasse un frigorifero alla fine ne trovo uno piccolo che apri al volo...bingo.
Beth in filodentro la mano senza timore per poi tirare fuori unsa sacca di plasma che veniva osservata con fare famelica poi si accorse che non era sola quindi allungo la mano dentro di nuovo prendendola una a casa e passarla al altro vampiro.
Elizabeth Cruz Tiersen
o finalmente si presenta era ora ma ninet altro per ora prima di qualsiasi cosa mangiare era imperativo infatti senza aspettare che il sconosciuto decidesse se prendere o non la sacca di plasma che gli stava tendendo Beth addento con inaspettata ferocia la sua sacca buccando la plastica a quel punto come percepi il sangue gli occhi di lei si socchiusero come se fosse in una specie di tranc.
Non era un gran che ma meglio di quella porcheria in pastiglia, bere direttamente da una vena umana era meglio ma si poteva sopravvivere anche mangiando sangue in "scatola" come lo definiva lei almeno per il suo stile di vita anche se ci scappava spesso e volentieri il morto anche se per ora stava facendo la brava ragazza.

Beth succhiava con gusto emmm non era esatta il suo ultimo pasto era solo di due giorni fa ma Beth era una vampira che si nutriva almeno una volta al giorno anche se quando era molto impegnata si nutriva una volta ogni due barra tre giorni si era una creatura a cui piaceva nutrirsi.
Del resto mangiare era un piacere non aveva alcun problema a uccidere durante la procedura del resto erano quello che erano infatti lei non era pro a questa idea di convivere anche se non era nemmeno contro era neutrale al riguardo vi erano cose più importanti da pensare come la vedeva lei.
Ma tornando al ragazzo a questo Vincent che aveva un nomigliolo che non le pareva centrasse niente con il resto la chiomo Elizabeth, disgusto...quasi come quel sangue che non era poi il massimo ma fa niente ascolto tutto quello che aveva da dire rispondendo inizialmente muovendo la testa con alle sue domande.
Due assensi, Elizabeth aveva fatto due volte di si con la testina per poi una volta finita la sua sacca di sangua buttarla via e chiudendo il frigor ma nel falo non si era pulita la bocca vi era qualcosa di innocente e al contempo distorto nel suo fare, comunque fosse decise di parlare nuovamente in fine.
Chiamami Beth...volevo soltanto nutrirmi
Aveva una bella voce non roba da cantante ma, abbastanza da non costringerla al silenzio che si imponeva anche se quella era stata una frase relativamente lunga.
Behth si sedette su un tavolino e parlo ancora del resto Enzix aveva accettato il sangue il che lo rendeva complice ma voleva essere certa di garantirsi il suo silenzio.
Tu? devi fare qualcosa? ti aspetto se vuoi
Non era molto ma sperava che gradisse i suoi sforzi nel parlare

No c'erà stata parecchia disinformazione quindi non sapeva niente al riguardo avrebbe dovuto spiegarle tutto...ummm come poteva chiamarlo? Vini? Vince? V? boh ci avrebbe pensato con cura era una cosa che meritava un attentissima valutazione ma tornando alle cose importanti il suo interlucutore le passo un fazzoletto.
In principio venne guardato con fare smarrito come se non capisse poi realizzo che si fdoveva pulire la bocca, di conseguenza beth fece un piccolo sorriso per poi prendere il fazoletto e portarlo alla bocca pulendola con garbo mentre ascoltava il dire di lui.
Un segno di diniego con la testa, da parte di Beth che aveva l'aria un po imbarazzata per poi chiudere gli occhi e concentrarsi su questa aurea...non sentiva assolutamente niente affinando i suoi sensi poteva percepire la stanza Vincent stesso ma non molto altro che il suo sesto senso fosse difetoso? o forse...
Poco importava alla fine Beth riapri gli occhi guardando bene Vincent rendendosi conto che non gli aveva risposto quindi scese dal tavolo per avvicinarsi a lui e gentilmente sistemandogli leggermente i vestiti.
Perché sei qui?
Il tono era pacato aveva colto la curiosità di Beth ora stava a lui sfruttarla del resto la stessa vampira voleva informarsi al riguardo.

Beth ascolto le parole di lui, a quanto pare vi era un energia malvagia che scatenava la parte più oscura delle persone ecco perché tutto questo...bene bene era abbastanza interessante come cosa trovare la scatolina per psarebbe stato un colpo decisamente da maestro ma da li a quel momento ne passava ancora.
Il vampiro si sedette dando a Beth la possibilità di avvicinarsi guardandolo con molta cura poi fece una domanda che le venne in mente sulla scatola.
E se qualcuno e già malvagio di natura?
Beth fece questa domanda con curiosita anche perché poteva forse implicare una cosa Vincent non era un bravo ragazzo quindi doveva stare attenta, ovvimente la cosa valeva anche per la direzione oposta.
Comunque Beth ridacchi da sotto i baffi mettendo un dito davanti alla sua bocca come a indicare che non avrebbe detto niente al riguardo infatti semai avrebbe scritto ma dettagli.
Tornando a loro la vampira allungo la mano come a spingere Vincent ad alzarsi avevano un lavoro da fare no? quindi che la guidasse per la scuola.

Decisamente interessante quello che stava dicendo Vincent secondo quello che diceva questa Bleck Box risvegliava il lato oscuro delle persone rendendole schiave quindi teoricamente per Beth non vi era alcun pericolo stare li anzi ecco perché non aveva percepito nulla era come a un animale chiedere se trovava strano o inquietante il suo stesso odore alla fine.
Ma tornando alla discussione a Beth non piacque molto il seguito a quanto pare era capitata insieme a mister cuore tenere...di nuovo, non uccidiamoli sono persone innocenti...sul serio? era loro o noi e poi se ora ragionavano davvero come animali sarebbe stato necesario solo fare di uno di loro l'esempio per intimorire gli altri.
Ma avrebbe fatto la vbrava vampira non avrebbe ucciso nessuno a meno che non ci fosse stata altra scelta quindi senza dire nemmeno beh come suo solito si avvicino alla parta muovendo l'acqua come lultima volta, ovvero prima aprendo la bottiglia e plasmandola per sbloccare la porta.
A quel punto si fece un attimino la parte mentre riordinava le sue cose per portarle con se prima gli esperti poi le fanciulle avrebbe seguito il suo simile come un ombra.