Scusa avevo promesso di rispondere ieri sera, ma non mi sentivo in forma allora ho rimandato a stamattina, ecco
Finalmente sente la sua voce dopo tanto tempo, neppure in cella aveva potuto ascoltarla perchè altrimenti sarebbero stati sospetti e magari le guardie cominciavano a tenere d'occhio Echo. La sua voce era fluida e calda come sempre, per fortuna almeno quella aveva fatto subito a riprendersi, benchè nascondesse un velo di malinconia e sorpresa. Ma quello, pensò Echo, non poteva andarsene altrettanto facilmente come le ferite sul corpo.
Si voltò e si ritrovarono appena distanti, i corpi molto vicini, dopo tanto.
Hai perso parecchie forze, ti conviene cercare di risparmiarle il più possibile, anche stare qui al sole non va bene, da un momento all'altro potremmo dover lasciare anche questo posto.Le spostò una ciocca di capelli argentei dietro l'orecchio e un riflesso solare si insinuò sopra di essi ed Echo dovette socchiudere gli occhi per non rimanerne abbagliato.
Lui non era affatto messo meglio, quella luce sembrava succhiargli via lentamente le ultime gocce di energie che conservava in corpo, in fondo per un dominatore dell'ombra l'effetto negativo del giorno era amplificato.
Le cose erano cambiate velocemente, dalla vita a scuola da infiltrato con una relazione con una studentessa era passato a fare un colpo alla Vampire Hunter per salvare quella ragazza e adesso a fuggire in caso li rintracciassero.
Prima una mano rassicurante gli sfiora il viso, poi il vomito di parole che Echo tanto temeva.
Sapeva che quel momento sarebbe arrivato, e come la mezzanotte della fuga era il termine ultimo per attuare la tecnica così lo era quella domanda. Avrebbe potuto sviarla un pò ma non cancellarla dalla mente della ragazza, e in fondo neppure dalla sua stessa mente che l'ossessionava.
Non è ovvio? cominciò cercando di trattenere a sè tutta la sua tipica freddezza e serietà.
Non avrei sopportato l'idea che qualcuno ti portasse via da me. continuò cercando di mascherare le parole che si nascondevano dietro quelle realmente pronunciate. Si disse, tutto stava in un fatto di interpretazione di esse, lui era stato sincero.
E poi, che diamine volevano quegli assassini della Vampire Hunter da te? Non credo di essere l'unico ad aver nascosto qualcosa...Aggiunse subito con una punta di ira o forse risentimento.
Se devo rischiare la vita per qualcuno, voglio sapere almeno per chi lo faccio. epilogò deciso.
Che cosa c'era nel passato della vampira? E davvero erano solo quelle le domande che l'affliggevano? Niente che riguardasse la sua copertura o i suoi metodi, niente di niente. Che fosse in uno stato d'incoscienza nella cella e non avesse sentito o capito? Oppure un tentativo di proteggere se stessa dalla verità?