una movimentata riunione di famiglia, Lilian Van Tsumegi ; Chocolà Van Tsumegi

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Lilith Evans
view post Posted on 3/9/2013, 15:41




Diario di viaggio2 - 03/09/2013 - Prima pagina
"Ieri sera ho litigato definitivamente litigato con Alan, non lo sopporto più. Sempre a criticare i modi di fare e l'abbigliamento altrui. Perchè non si guarda lui una volta ogni tanto?! Questa volta però si è arrabbiato sul serio.. ho dovuto fare le valige in quattro e quattr'otto. Sbattuta fuori di casa dopo 87 anni, meglio di così non mi poteva andare..ah si invece! Spedita a calci in culo alla Cross Accademy. Spera davvero che questo posto potrà cambiare quello che sono,ma spera male.

Lilian mette via il piccolo quadernetto in una delle tasche dell'enorme valigia che si portava dietro da quella mattina. <<ma chi me l'ha fatto fare di venire quì?>> domanda retoricamente al nulla mentre,valigia alla mano, si avvicina a quell'enorme cancello."Che sia questa l'entrata della Night class?" Pensa rimanendo ferma immobile davanti a quel maestoso cancello "Wow..è davvero enorme però"

Ferma immobile davanti a quel cancello in ferro battuto circondato da quelle imponenti mura "Visto così però sembra tanto una prigione di massima sicurezza bhe in un certo senso era così glielo aveva descritta suo padre la sera prima <<"prigione rieducativa" dice eh..?>> con uno sguardo serio e fisso su quell'enorme cancello impenetrabile Lilian aspetta qualcosa. Che il cancello si apra per maglia forse? no, non è una ragazzina viziata, solo <<cosa diavolo ci dovrei fare quì?!>>

 
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Shëënn¥r@
view post Posted on 3/9/2013, 20:20




Chocolà non aveva avvertito alcuna presenza al di là del cancello a parte quella di un vampiro, il che non la preoccupava più di tanto. Dall'ultima volta che era andata a quel cancello, cioè esattamente un anno fa quando incontrò quello strano cacciatore ed entrò nella Cross Academy, aveva sempre vagato per la scuola senza farsi notare troppo, come se il suo stile non si contrapponesse con quello elegante e composto dell'intera struttura dell'accademia.
Si sporse verso l'esterno della scuola e stava per lasciarsi cadere per uscire quando un lampo giallo sotto le possenti mura. Si fermo a guardare la ragazza e rimase impressionata dalla ragazza che le stava sotto, ma naturalmente non lo diede a vedere.
Decise quindi di scendere a terra con un piccolo salto atterrando in piedi sui prezioni aperlai che toglieva solo quando si sentiva al sicuro, poi fissò il suo sguardo gelido sulla ragazza che sembrava essere un pochino tonta.

<< Cosa ci fa una vampira da queste parti?? >>

Le chiese ciò con un tono freddo e insensibile, aveva anche notato la valigia il che poteva significare poche cose: o la ragazza si trasferiva alla Cross Academy, o era qui per un semplice viaggetto, ma essendo davanti alla porta poteva solamente dedurne che fosse lì per iscriversi nell'accademia.
Intanto Chocolà aspettava una risposta dalla misteriosa nuova ragazza che aveva incontrato, la seconda persona a cui parlava da ben un anno.
 
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Lilith Evans
view post Posted on 3/9/2013, 20:57




Quel lugubre e freddo cancello davanti ai suoi occhi veniva sempre più velocemente ricoperto dalle tenebre. Il dolce tramonto ricopriva tutto con la sua calda luce, quel tanto che bastava per poi lasciar spazio al regno delle tenebre. La bionda è li ferma ormai da molto e con il calar del sole anche un certo languorino si fa sentire "mi stà venendo fame" Pensa tra se e se sospirando. Quando dal nulla una voce interruppe la tranquillità
CITAZIONE
<<cosa ci fa una vampira da queste parti?>>

una figura abbastanza minuta scese con molta facilità in un balzo giù da quel muro, cupo, cupo come lo sguardo che rivolse a Lilian dopo averle rivolto quella domanda. <<sono venuta quì per iscrivermi a questa scuola,non ti sembra ovvio? >> Molto seccata risponde alla piccola figura che si trova non molto distante da lei, anche se "Ha un qualche cosa di familiare.."Pensò tra se e se mentre osservava da capo a piedi la giovane<<e tu? chi saresti per poterti permettere di parare con me? >> Molto modesta la bionda no? Lo sguardo freddo come lo stesso sguardo che fino a quel momento aveva ricevuto dalla giovane.Valigia alla mano aspetta una risposta dalla giovincella.
 
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Shëënn¥r@
view post Posted on 4/9/2013, 08:54




La ragazza la squadrò da capo a piedi e poi le rispose anche lei con la stessa fermezza e freddezza sua...

<< sono venuta quì per iscrivermi a questa scuola,non ti sembra ovvio? >>

Questo in fin dei conti confermava la sua teoria: quella ragazza si era iscritta qui, e quello di averle parlato era stato un grande errore, ora, essendo un vampiro, l'avrebbe cercata di tanto in tanto, il che non la divertiva un gran che, dopotutto era un lupo solitario lei.
Poi la ragazza gli fece una domanda assai strana...

<< E tu? chi saresti per poterti permettere di parare con me? >>

Chocolà rimase un attimo di stucco e poi una piccola risata le affiorò alle labbra facendole emettere uno sbuffo divertito...

<< Ehi, la ragazzina magari sei tu qui! E non azzardarti a parlarmi così chiaro??>>

L'avvertimento era stato dato, ora rimaneva solo alla ragazza se rispettarlo oppure finire un pochino nei guai. L'ultima volta che Choco aveva combattuto non era andata troppo bene, ma ora Chocolà era allenata e aveva fatto uno spuntino circa 5 minuti prima di arrivare al cancello per farsi una piccola scappatina. La ragazza però aveva un qualcosa di familiare anche a lei, quei capelli biondi come il sole li intravvedeva nel suo passato scuro e riempito da un sonoro canto di una donna in bianco. Curiosa di conoscere il nome della ragazza, almeno per sapere se fosse stata una che aveva visto quando era piccola, glielo chiese senza molte cerimonie....

<< Come ti chiami ragazza?? >>
 
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Lilith Evans
view post Posted on 4/9/2013, 11:09




Un sbuffo di divertimento uscì dalle labbra della ragazza che Lilian trovava di fronte a se, quella minuta creaturina che stava facendo irritare molto la bionda rispose

<< Ehi, la ragazzina magari sei tu qui! E non azzardarti a parlarmi così chiaro??>>

Lilian al sentire quella frase lanciò uno sguardo di sfida, uno sguardo serio verso gli occhi della ragazza. "Ma chi diavolo è questa?!e chi si crede di essere?!" Le stava lanciando una sfida? Davvero? bhe, dire che facendo così l'aveva accettata era un po troppo, dopotutto la stà ancora squadrando per bene quando la giovane si rivolse a Lilian con una schietta domanda

<< Come ti chiami ragazza?? >>

Un ghigno comparve sul volto di Lilian. Con un fare quasi malizioso lasciò la maniglia della valigia per appoggiare la mano al rispettivo fianco, mentre l'altra lasciata ciondolare lungo la linea della spalla.<< Il mio nome è Lilian Van Tsumegi! >> Rispose Lilian alla domanda della giovane. Pochissimi secondi passarono, sembrando un eternità. La bionda, ferma in quel posto ormai da diversi minuti cominciò a muovere il piede destro nel inizio di quello che sembrava un avvicinarsi alla giovane. Uno, due, tre passi accompagnati a ritmo scandito dal ticchettio dei tacchi. Tre metri separano ora le due ragazze, e in quel momento Lilian aggiunse
<<ora che sai chi sono..capisci perche' non ti conviene avermi nemica?>>
Il silenzio era calato dopo l'ultima affermazione detta maliziosamente dalla bionda. Aspettando la risposta della ragazza misteriosa Lilian rimane li ferma,immobile e seria davanti a lei.
 
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Shëënn¥r@
view post Posted on 5/9/2013, 09:09




<< Il mio nome è Lilian Van Tsumegi...>>

Lilian..... Van Tsumegi?? Come era possibile??
Un sussulto le prese il cuore, gli occhi le si spalancarono, ma non perché sapeva del rango di quella ragazza, ma perché aveva il suo stesso cognome...
La ragazza disse qualcosa sul non averla nemica, ma chocolà non la stava ascoltando. Quel cognome le vagava nella mente, senza un ordine preciso. Tentava di ricordare il volto che aveva davanti, ma non ci riusciva, quella ormai fastidiosa canzone le bloccava i ricordi e invece di trovare quei capelli biondi e quegli occhi azzurri continuava inesorabilmente a vedere la misteriosa donna dai capelli bianchi mentre se ne andava.
La testa cominciò a ronzarle, un fastidioso ronzio le fece dolere la testa un una maniera assurda, le era capitato solo una volta questa cosa, ma il ronzio era molto meno accentuato.

Si prese la testa tra le mani, gli occhi si chiusero di colpo e lei cadde a sedere continuando a tenersi il capo con entrambe le mani sulle orecchie. Tentò invano di svuotare completamente la mente, tutti i pensieri dovevano andarsene, altrimenti sarebbe caduta vittima di quello strano ronzio.

Strinse i denti, intenta a riuscire nella sua semplice, ma complicata idea. A cosa poteva mai pensare?? Ora come ora voleva solo cercare di trovare una risposta alla sua domanda, quindi stra uno sforzo e l'altro riuscì a dire il suo nome...

<< Io.... Io sono... Chocolà...... Va.... Van
Tsumegi!!!>>


Urlò le ultime due parole per non svenire prima di aver detto chi era anche lei, voleva presentasi a quella persona che aveva il suo stesso cognome, poi cadde di faccia verso l'asfalto sfinita per il dolore lancinante al capo, il respiro affannoso e i polmoni desiderosi di tanta aria, essendosi accorta solo dopo aver pronunciato il suo nome che era stata senza respirare....
 
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Lilith Evans
view post Posted on 5/9/2013, 12:44




Nota subito nell'espressione della ragazza un "leggero" cambiamento. Quei piccoli occhietti che aveva fin' ora visto chiusi a fessura si spalancarono quasi come se la ragazza fosse stata traumatizzata dalla sue parole. Lilian spostò la testa di lato guardando perplessa la giovane pensando "Che le prende?..non mi sembra di essere stata troppo diretta.. La piccola figura però cadde a terra tenendosi la testa facendo sussultare la bionda che fece alcuni passi in avanti,quasi preoccupata, verso la piccola figura. << H-Hei..stai bene? >> pochi secondi silenzio che sembrarono un'eternità fecerro ragionare la giovane "Perchè preoccuparsi tanto?! Non la conosco nemmeno..io.."

<< Io.... Io sono... Chocolà...... Va.... Van
Tsumegi!!!>>
urlò la ragazza prima di cadere definitivamente faccia al suolo.

Il cuore di Lilian sussultò. << C-Chocolà...Ommiodio Chocolà sei tu!!>> La bionda corse in soccorso della ragazza prendendola quasi in braccio e squotendola un po <<non ti ricordi di me?! Sono io, Lilian..Sono tua sorella!!>> Chocolà non era svenuta, riusciva a vedere i suoi piccoli occhietti che la fissavano "Merda!" Pensò mentre, senza troppa fatica , Prese definitivamente in braccio la minuta figura <<non ti preoccupare ci sono io ora con te!!>> Disse con tono deciso e uno sguardo misto tra serietà agitazione. Detto ciò Lilian varcò finalmente l'enorme cancello che delimitava la cosiddetta night class e si mise in cerca dell' infermeria dove avrebbero di sicuro aiutato Chocolà. Dopotutto quella era pur sempre una scuola.
 
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Shëënn¥r@
view post Posted on 5/9/2013, 13:02




Tutto intorno era buio, dentro di lei quella melodiosa voce continuava a bloccarla, a marmorizzare la sua memoria su quella unica creatura che ricordava.

Il ronzio la aveva fatta cadere a terra, ricordava il volto di una ragazza bionda dai splendidi occhi azzurri, degli occhi azzurri che conosceva ma non ricordava. Gli stessi occhi azzurri che l'avevano accompagnata per una parte della sua vita. Cercando di rimembrare nonostante ormai fosse esausta, il ronzio di destò dal suo momento di pace per poi farsi sostenere dal dolore che la tenevano prigioniera. Decise quindi di rinunciare al tentativo di ricordare e di abbandonarsi a quel movimento che la cullava prendendosi cura di lei, dopotutto quella che la stava portando nell'infermeria era la sua sorella che purtroppo non ricordava....
 
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