Non c'era molto dialogo tra i due, anzi non c'era proprio.
La nuova ragazza non si era presentata, ma sembrava conoscerlo in qualche modo...
D'un tratto stava iniziando a credere di aver fatto la cosa sbagliata nel dirle il nome.
Lavora sicuramente in quel locale... sono nella cacca, giàgià!Quello fu il primo pensiero che gli balenò in testa, e francamente non gli piace per nulla.
Comunque, un gruppo di circa cinque ragazzi stavano pestando un solo individuo, che comunque sia manteneva quella sua irritante espressione "felice".
Però quelle persone erano scordinate, come mosse da qualcuno di esterno.
Alcuni colpi erano sprecisi, altri non colpivano neanche il bersaglio, o peggio si colpivano a vicenda.
Era una cosa molto squallida.
Kibuki iniziò ad alzarsi per ristabilire "pacificamente" la situazione, e magari portare all'ospedale il poveraccio che veniva picchiato, quando quella strana ragazza afferrò delle pistole...
Lo sapeva che non era il caso ma tornò a pensare al fatto che quella lavorava in quel locale...
Ha anche la ferraglia... mi strappa le palle sicuro... sicuro!Si doveva ammettere che quel fatto era diventato unc hiodo fisso per lui, tanto da scherzarci sopra.
Comunque, la ragazza puntò le pistole dritte verso il gruppo, comandando di smettere di fare tutto quel casino.
Lasciò parlare la ragazza stando zitto, vedendo quella pericolosa situazione, persone normali sarebbero scappate via urlando
"Ha una pistola!!" o "chiamate il preside!", ma qualcosa non andava, anzi era fin troppo strana.
Quelle persone erano strane, i loro movimenti erano strani e le loro azioni... da stupidi.
Questi, in un primo momento smisero di colpire il ragazzo, si bloccarono, come se fossero stati ghiacciati, ma poi, senza esitare ancora si avventarono verso i due.
La ragazza sembrava sapere il fatto suo, almeno sapeva manggiare una pistola, ma soprattutto, vide come, costrinta dalla situazione, non sparò ai ragazzi.
Quella era stata una cosa molto positiva, molte persone che conosceva, non avrebbero esitato a colpire qualche ragazzo, magari lanciando un sonoro e doloroso avvertimento, quella no.
Abbassò le armi e blaterò qualcosa su Wolverine:
«Cosa farebbe Wolverine? Lui sa sempre cosa fare!»Dipendente o no, stava iniziando a stargli simpatica la ragazza, ma comunque, non avrebbe permesso lo stesso a quel gruppo di teppisti scatenati di torcerle un capello.
Fece una breve risata, e afferrò la sua borsa che era stata poggiata a terra e la indossò assicurandosi che la tracolla non gli avrebbe dato alcun fastidio.
Poi con un fare da vero eroe disse
Li prenderebbe tutti a calci in culo.Diede una veloce pacca sulla testa alla ragazza, come se la volesse "pattare", poi, si avviò velocemente verso il gruppo scatenato
Ricordati, non sono vampiri, colpire i punti deboli ma non distrugerli!.
Colpire ma non distruggere... colpire ma non distruggere!si avvicinarono tutti assieme.
Non attaccarono però contemporaneamente, questo favorì la situazione già poco critica per la vittoria del cacciatore, esperto in molte delle tecniche di combattimento.
Un ragazzo, che già qualche volta aveva visto, ma a causa della sua brutta cera non aveva riconosciuto, gli sferrò un pugno, era debole come colpo, quindi, Kibuki intercettandolo, spostò il pugno con solo la mano accompagnando il suo polso, che era teso, verso l'alto, facendogli percorrere una semi luna così rendendolo scoperto in volto, che ovviamente colpì subito dopo con una testata dritta sul naso accompagnata da un sonoro "Crock".
Questo si abbassò, di circa 90° portandosi la mano sul naso sanguinante.
Prima che il cacciatore lo riuscisse a colpire nuovamente, però si avventò contro di lui tutto il gruppo rimanente, composto ora da quattro persone.
Appena vide che uno tra questi stava per caricare un ennesimo pugno, il cacciatore, previde anche quella mossa, infatti saltò all'indietro (dove stava il ragazzo colpito dalla testata ancora chinato), afferrò la borsa, svilandosela e gliela tirò contro tenendo la tracolla con una mano.
La utilizzò come "corda" alla western, infatti "inglobò" il ragazzo tra il laccio e la borsa.
Lui si era lanciato all'indietro, infatti la borsa andò a premere sulla schiena del nemico facendolo avanzare verso Kibuki.
Appoggiò la mano inutilizzata sulla schiena del tizio chinato per oltrepassarlo, portandolo così sempre più vicino al suo compagno, per poi "legare" alla meno peggio il laccio che teneva ben saldo in mano, sul gomito del tizio che stava piegato per dare la possibilità alla mano di tamponare la ferita.
Utilizzando il gomito, fortunatamente riuscì nel suo intendo. I due andarono a scontrarsi colpendosi reciprocamente, finendo K.O. tutto comunque successe in pochi secondi.
Dopo questa veloce mossa, i due rimasero "bloccati" nella tracolla che era abbastanza stretta per tutti e due.
Ne rimanevano ancora 8!, che non si lasciarono intimorire dalle acrobazie di Kibuki.
Tre di questi partirono dal gruppo.
Schivò a destra, parò a sinistra, si abbassò per non essere colpito sopra la testa, tutto nella stessa azione.
Quelle persone erano al massimo conoscenti delle arti di strada, non avevano la tempra sufficente per colpire anche una volta Kibuki, Infatti, evitati i colpi, si mise al lato del terzo, facendo un veloce scatto, poichè erano messi in fila , come appunto in un possibile pestaggio da strada uno contro tre, e con un solo pugno li colpì tutti, prima che loro riuscissero a rendersene conto caddero tutti e tre simile al domino.
Si trovò accerchiato da parecchie persone, vogliose di picchiare le mani.
Quella volta tutta la sqaudra si scatenò sul cacciatore.
Il più vicino di loro si guadagnò un bel pugno sulla bocca dello stomaco, appena colpito Kibuki lo lanciò via con un calcio colpendo altri due persone che sovrastati dal peso del tizio caddero.
Dalla "via di uscita" che aveva creato, scappò dal centro della mischia, trovandosi faccia a faccia con i nemici, i due con una inumana cattiveria si tolsero di dosso il compagno e tornarono nella zuffa.
Non amava pestare i ragazzi, soprattutto quelli più piccoli di lui, ma cavolo, in quella situazione ci sarebbe stata proprio bene una
canzone per accompagnare il combattimento!
Sorrise alle provocazioni dei ragazzi, alcuni presero dei legni da terra o dei rami strappati dagli alberi.
Quella volta fu Kibuki a scagliarsi per primo. Non era molto umido, però sarebbe funzionato, Si guardò dietro le spalle per vedere di non avere nessuna seccatura dietro poi si lanciò.
Corse verso la mischia, e poco prima di venir colpito da quella miriade di pugni, calci o legnate, scivolò sotto le gambe di uno dei tizi, poichè fin dall' inizio aveva trovato un passaggio per andare dietro. Tenevano la guardia basse e le gambe troppo lontane l'una dall'altra.
Appena Si trovò dietro, con le braccia afferrò due persone, uno con il sinistro e un'altro con il destro, e poi con un po' di forza li sollevò, quella mossa fece allontanare il gruppo rimanente quasi spaventati.
Sollevati i due, non riuscirono a liberarsi dalla morsa del braccio, che premeva su un punto di pressione dello stomaco che impediva loro di muoversi bene, comunque, appena alzati da terra fece un perfetto Double German Supplex.
Si lasciò cadere portandosi in posizione "Ponte", facendo sbattere il collo ai due che svennero subito dopo.
Non ebbe comunque tempo di rialzarsi che venne attaccato.
Era a terra, in posizione del ponte, quando uno tra i pochi rimasti volle colpirlo con un bastone, ovviamente cercò di colpire la parte più vulnerabile per quella posizione, lo stomaco.
Però Kibuki aveva già pianificato il suo contrattacco.
Da piccolo gli erano state insegnate solo le basi dello Shaolin, però sapeva molto bene come gestire i muscoli del corpo molto sviluppati, quasi sopra la media.
Indurì lo stomaco, le braccia e le gambe, tanto da sentire dolore.
Quella tecnica apparentemente suicida, servì a non procurargli dolore in seguito all'impatto del bastone.
Infatti questo si spezzò colpendo lo stomaco di Kibuki che era duro come l'acciaio in quel momento.
Appena il bastone, come previsto si spezzò, con un Keep Up si alzò, utilizzando la spinta per colpire con una potente testata che lo devastò facendolo cadere a terra anch'esso privo di sensi.
Era riuscito ad evitare di arsi dei danni seri usando i suoi muscoli, poche volte lo faceva, spesso evitava o colpiva prima,comunque trovò un esito ottimo con uno sforzo minimo, gli piaceva!, comunque non c'era tempo per vantarsi.
Subito ne arrivò un'altro, anch'esso con un bastone in mano.
Più veloce però fu Kibuki che afferrò il bastone con la mano sinistra prima del colpo, lo tirò a se e con il palmo della mano destra lo distrusse, e con la parte che gli rimaneva in mano ci colpì il poveraccio.
Comunque, il combattimento finì dopo poco da li, tutti furono messi K.O. in uno stato devastato, probabilmente anche Kibuki avrebbe avuto la sua parte di responsabilità nel renderli così malconci... soprattutto quelli che si erano beccati la German Supplex che stavano sbavando liquido giallo dalla bocca...
Comunque finito il combattimento, il cacciatore corse verso il tizio che precedentemente stava venendo picchiato da quelle persone, gli si avvicinò, ma nel momento in cui stava per chiedergli qualcosa, questo lo spinse via e corse...
Molto strano pensò tra se e se...
Infine spostò lo sguardo vero la ragazza, e tornò nella sua realtà.
ora mi farà il culo... chissà quanti Yen dovrò pagareAnche se aveva pestato un gruppo di ragazzi, non pensava altro che a quella sua paura.
Comunque li avrebbe portati prima in infermeria e poi dal preside... comunque, sembrava che in quella calda mattina stesse succedendo qualcosa di strano alle persone...
Edited by Shonen.DÅFunnyMan™ - 6/8/2013, 03:03