CITAZIONE
Ovest...? Guarda qui...allora noi siamo qui. siccome siamo qui il sole fa questo giro...
Un disegno afferettato e poco dettagliato fatto solo per dimostrarmi quanto poco sapevo sulla rosa dei venti e su dove si trovasse il nord. Mi sentii un pò presa in giro, ma rimasi comunque ferma immobile.
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Vedi, il sole sorge ad Est quindi sale nel cielo spostandosi verso Ovest e verso Sud a mezzogiorno. Poi scende ad ovest arrivando nel punto speculare rispetto a dove è sorto. Il punto varia se in solstizio d'inverno, d'estate o in un equinozio. Non è immediato il passaggio ma graduale
Sapevo dove sorgeva il sole. E il fatto che quel ragazzo stesse così insistendo sul fatto dei punti cardinali un pò mi stava infastidendo. Insomma va bene, avevamo capito che non sapevo i segni, ma c'era così bisogno d'infierire? Non dissi nulla, anzi rimasi ferma immobile guardandolo con un sopracciglio alzato. Quando ero a disagio o non ero del tutto d'accordo con il parere altrui mi veniva da fare così.
CITAZIONE
Si non mi piace avere troppi limiti quando parlo. Quindi se l'interlocutore umano sa già cosa sono è meglio per me. Mi levo un peso ecco...
I legentto cadde a terra ed io ebbi un semi colpetto al cuore. I vampiri erano molto veloci nei movimenti ed era melgio non stuzzicarlo troppo: quello che io percorrevo in dieco secondi lui lo faceva in due o tre.
Acqua in bocca. Pensai mentre lo osservavo sembre più attenta e forse un pò accorta.
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tuoi erano cacciatori. Non hai seguito le loro orme quindi?
No, io non sono e non voglio essere una cacciatrice. Risposi continunando a fissarlo.
Io sostengo e credo nella convivenza tra umani e vampiri. A guardarlo da quella distanza non sembrava nenache troppo aggressivo, o forse si teneva a quella distanza proprio per non esserlo. In un certo senso dovevo dare ragione ei miei: loro avevano un istinto animale, come gli umani d'altra parte. Loro erano caratterizzati da una maggiore sensibilità fisica e da una maggiore evoluzione dei sensi.
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Ah, comunque bell'idea mettere i piedi a mollo...
Quando intravidi il canino più lungo ebbi un balzo al cuore. Non li avevo mai visti dal vero, solo nelle fotografie o nei resoconti di viaggio dei miei genitori. Era diverso dagli altri denti, era pronti a bucare la pelle e a permettere al suo padrone di succhiare via il sangue. Trascinai la gamba fuori dall'acqua verso il mio petto e sembrò quasi che mi fossi creata una specie di griglia protettiva. Avevo il timore di sapere esattamente che cosa volesse dire quel sorrisi, anche se probabilemnte non era niente.
Scusa ste te lo chiedo, ma hai già...ehm..."mangiato o bevuto", come dite voi, oppure devo iniziare a preoccuparmi della mia posizione. Era una domanda legittima da porsi, dato che in questa scuola la sicurezza non era mai troppa. I miei occhi abrati cercarono quasi quella punta di rosso sanguigno che distingueva i vampiri affamati da quelli sazi.